La deformazione craniana in Perú e la ghiandola pineale. Come arrivare a percepire altre realtà

La deformazione craniana in Perú e la ghiandola pineale. Come arrivare a percepire altre realtà

Gli ultimi studi sulla ghiandola pineale portati avanti dal medico ricercatore Rick Strassman evidenziano che la ghiandola pineale insieme a una molecola che è capace di autoprodurre (la DMT o dimetiltriptamina), riesce a trasportare la coscenza verso altri mondi di percezione.

Questo succede naturalmente al momento della nascita, della morte e in certi stadi di meditazione o sonno profondo ci dice Strassman, come se la ghiandola pineale fosse lo strumento per l’anima per entrare in un corpo nascendo e usciendone morendo.

La cosa intressante è che esistono delle sostanze psicotropiche in natura che danno lo stesso effetto come l’Ayuahuasca e il San Pedro.

Gli archeologi hanno verificato studiando le pitture rupestri che l’uomo utilizzava queste sostanze fin dalla preistoria imitando gli animali che le assumevano.

Gli studiosi iniziarono ad ipotizzare che fu proprio da li che iniziò il gioco dell’evoluzione e che dai primati ha portato fino a noi.

Aprire l’accesso a stati di coscenza amplificata dove è possibile accedere e sintetizzare concetti che superano le normali capacità disponibili potrebbe appunto essere la via che ci ha portato al linguaggio e poi all’attuale evoluzione.

La cosa curiosa è che il medico Rick Strassman ha verificato, attraverso un gruppo di volontari, che i mondi di percezione a cui porta la DMT sono sempre gli stessi, con gli stessi scenari, come fossero effettivamente mondi differenti e distinti a cui è possibile accedere.

Fra le testimonianze dei suoi volontari sono spesso presenti anche gli ormai familiari extraterrestri: magri, con gli occhi grandi e la testa calva che sembrano aspettare l’arrivo dei volontari che hanno provato la DMT in strane stanze asettiche.

Fra le affermazioni del libro di Strassman ho trovato molto interessanti le seguenti:

Ci vogliono 49 giorni per iniziare a vedere il sesso e quindi la sua identità nel feto umano e sempre 49 giorni, secondo il Libro Tibetano dei Morti, perchè una persona possa reincarnarsi.

L’unica persona che è stata sottoposta a una esportazione della pineale dovuta a un cancro è l’artista Shawn Thornton che dice sentire dentro la testa continue esplosioni di immagini che poi riporta nei suoi dipinti visionari.

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Esistono vari casi di epilessia o forti febbri avvenute in età infantile che hanno portato in rari casi a strane facoltà come la possibilità di effettuare calcoli matematici estremi o memorie prodigiose.

Qui in Perù, i ricercatori hanno studiato che gli antichi utilizzavano sostanze psicotrope per adivinare il futuro e ottenere potenza e conoscenza.

Abbiamo anche la straordinaria testimonianza dell’antico popolo di Paracas.

Il 70% della popolazione effettuava la deformazione craniana, un allungamento meccanico delle ossa del cranio che sicuramente influiva anche sulla ghiandola pineale per poterne amplificare le capacità di percezione e di assimilazione della DMT.

Da notare che ancora oggi i curanderi per guaraire fanno ingerire dosi di San Pedro ( Il santo che ti aspetta alle porte del paradiso! ) o di Ayahuasca, un estratto di una liana della giungla Peruviana.

Fonti: La molecole dell’anima – Rick Strassman

Un particolare riconoscimento anche all’esploratore Roberto Cabrera.